16/02/12

FRANCIA IN CAMPER CON BIMBO (Castelli della Loira e Normandia) - 2007


Eccoci qua! Come sempre pronti a partire per una bellissima avventura on the road!!! Ma quest'anno abbiamo scelto il camper, poichè ci permette di muoverci in piena libertà ( ci piacciono i viaggi itineranti e liberi) con il piccolo Marco che ha solo 10 mesi. Abbiamo scelto il viaggio in camper perchè cosi' posso portarmi dietro tutte le pappette ed in caso di necessità si ha sempre con se' tutto ( lettino, bagnetto, pappa.....).
Un consiglio per chi come noi vuole noleggiare il camper è quello di affittarlo dai privati e non dalle società. Primo si risparmia molto sul costo del noleggio e poi sono tutti già accessiorati ( portabici,, tavolo e sedie per esterno, bombole gas....); ovvero non si paga in piu' per avere gli accessori ;-))
Oggi 26 giugno si parte!! Carichiamo le ultime cose, le bicilette e via .....direzione FRANCIA !!! Da Roma prendiamo l' Aurelia poichè è Lunedi' e quindi non si trova il traffico di chi va al mare, e per risparmiare i soldini dell'Autostrada. Abbiamo già trasformato uno dei due tavoli interni in letto cosi' ogni tanto io mi metto con Marco a giocare su questo lettone ( sempre con la dovuta cautela visto che siamo in viaggio!). Facciamo una rapida tappa per pranzo fermandoci sotto degli alberelli in un Paesino toscano e poi avanti, vogliamo arrivare per sera verso il confine. Alla sera ci fermiamo in un autogrill in Liguria per dormire.....Abbiamo deciso di non fare tappe in Italia ma tirare da subito fino alla Francia per goderci poi tutta la vacanza esterofila!!

La mattina seguente ci dirigiamo verso il valico del Moncenisio ( sempre per risparmiare i soldini del traforo) e devo dire che la scelta è stata ottima. In cima al valico passeggiamo per il paesino di montagna e compriamo pane appena sfornato e poi, dopo qualche foto vicino al ruscello limpido che scende dalla montagna, ci accingiamo a passare il valico.
Arrivati in cima la vista è spettacolare..........il lago turchese è meraviglioso e l'aria frizzantina. Vicino alla strada poco piu' avanti del "point of view" e dopo aver superato il cartello che ci indica di essere entrati ufficialmente in FRANCIA, ci accostiamo ad un altro bellissimo laghetto e attorniati da belle mucche al pascolo facciamo la pappa noi ( ma soprattutto Marcolino!) con vista dal finestrino del camper di uno stupendo paesaggio montano!! Facciamo foto di rito e giochiamo un po' nel verde e poi via verso MACON, prima tappa ufficiale francese ( scelta solo per non guidare troppo). Troviamo un bellissimo camping ( scopriremo poi che qui in Francia i campeggi sono economici e bellissimi. Tutti nel verde e attrezzatissimi per i bambini). Il giorno seguente si prendono le bici e ci dirigiamo verso il centro di Macon che non dista molto dal camping; Marco si diverte un mondo in bici !!! Il centro della cittadina è carino ma non offre nulla di particolare; pero' una bella passeggiata in bici per sgranchirci le gambe ci voleva proprio.

Il giorno seguente ci dirigiamo verso BOURGES per vedere la famosa Cattedrale patrimonio dell'Unesco.
La Cattedrale è meravigliosa sopratutto il parco con i giardini curatissimi che ha intorno ( gratuiti e pubblici) dove passiamo un paio d'ore a far gattonare il nostro piccolo!!!! Fatta la merendina via in passeggino e tutti per le vie del centro pieno delle famose case a graticcio, che devo dire fanno davvero una bella impressione ( sembra di essere nel cartone di Lady Oscar!!). Non ricordo bene il campeggio, ma voglio ricordare che ce ne sono talmente tanti e sono facilissimi da trovare poichè ogni paesino è pieno di cartelli che indicano aree sosta e campeggi.

Da ora ha inizio il nostro tour dei Castelli della Loira, primo fra tutti il Castello di Chambord. Non visitermo l'interno poichè non siamo molto amanti delle "anticaglie" e ci limiteremo a passeggiare per l'immenso parco, le stalle  e a fare foto da tutti gli angoli...............intanto Marco contento gattona ovunque!!

Giorno seguente Castello di Chaumont sur Loire ......bellissimo e piccolino. Ci si arriva facendo un po' di scale dal parcheggio, ma sono larghissime ( noi le abbiamo fatte col passeggino!!) .Ha il classico ponte levatoio e le torri da fiaba. Il giorno in cui siamo arrivati al castello c'era una fiera di saltimbanchi quindi l'atmosfera era proprio quella del medioevo, poi c'era poca gente quindi era d'incanto. C'erano ragazzi vestiti d'epoca con attrezzature cistercensi antiche ( che abbiamo provato!! vedi foto) e un musicista che suonava un organo fatto di canne di legno e alla fine ci ha deliziato la vista un acrobata (funambolo) che ha raggiunto la torre del castello partendo da terra su di un filo. Stupendo....non dimenticheremo mai questa splendida giornata!!


La sera al campeggio terminiamo in bellezza la giornata. Il camping è lungo il fiume, immerso nel verde. Ci sono i salici piangenti e le casette di campagna che si rispecchiano nel fiume immobile ed i leprotti che saltano liberi!!! Parcheggiamo Marco sull'erba mentre prepariamo la cenetta, ma piu' che altro passeggiamo per il campeggio semideserto finchè c'è luce per fare stupende foto e respirare.......( chi è di Roma ci potrà capire!!!)



Terzo castello è il particolare Chateau de Chenonceau, famoso poichè costruito sopra il fiume. Anche qui troviamo dei splendidi giardini dove scorazziamo tutta la mattina per la gioia di Marcolino, incontrando un labirinto e la fattoria......ma appena Marco crolla addormentato sul passeggino questa volta visitiamo il castello ( ma comunque visto un'interno di un castello visti tutti....secondo noi!!)






La vacanza va avanti ma i castelli non sono finiti, facciamo visita al castello di Usse', ma strada facendo troviamo una Boulangerie Patissier e cosi' ci conpriamo due dolcetti alquanto invitanti per il dopo cena.




Arrivati al castello carichiamo Marco in spalla ( nel vero senso della parola) ed entriamo a vedere il castello per arrivare alla Torre della bella addormentata. La salita è particolare ma in cima troverete delle bambole nelle stanze  non proprio fatte benissimo che rappresentano la favola!

Il giorno seguente tappa al Castello d'Angers che sembra piu' una roccaforte che pero' è carino poichè si puo' girare sopra le mura e vedere dall'alto tutta la città e perchè anche qui all'interno delle mura troviamo dei bei giardini......






Ma ora ci dirigiamo verso la NORMANDIA, attraverso lunghe strade tra campi di grano. Il tempo non è dei migliori, piove un pochino ma è affascinante vedere in lontananza tra le nubi nere la sagoma del Mont Saint Michel.

Arrivati sotto il monte troviamo enormi parcheggi e grandi cartelli che indicano dove possibile parcheggiare; ovvero i cartelli dicono ad esempio " oggi potete parcheggiare qui poichè il mare non coprirà questo parcheggio!!!"

Dopo aver scelto accuratamente il parcheggio siamo andati di corsa a vedere dentro le mura di questa meraviglia. Una passeggiata veloce poichè era ormai il tramonto e tirava un bel vento. Comunque assolutamente da non perdere; è SPETTACOLARE!!

La cosa in assoluto piu' bella è che i camper possono sostare la notte sotto il monte ed è sensazionale cenare vedendo la rocca illuminata e, la mattina aprire la tenda della finestra e fare colazione davanti a questa bellezza!! Da togliere il fiato!!!


La mattina belli carichi prendiamo Marco a spalla e via a vedere Mont Saint Michel ( suggerimento: con i bambini piccoli portateVi il seggiolino da spalla per visitare il posto, poichè è tutto in salita e con tanti scalini e viette strette ). Le vie interne sono piene di turisti e tutti ci dirigiamo verso l'abbazia in cima. Anche se tutto in salita la fatica non si sente affatto poichè è un bel posto e poi non vedi l'ora di arrivare in cima per vedere l'effetto della marea !!!!

Visitiamo tutto il convento e Marco fa anche la Sua bella pausa pranzo in una sala antichissima, vediamo il chiostro e ci affacciamo a vedere il mare. Mentre passa il tempo ( molto poco in realta') ci accorgiamo di come il mare si sia ritirato ed abbia lasciato spazio alla sabbia fangosa. Sul posto organizzano anche escursioni a piedi per arrivare ad un isolotto non molto lontano da Mont Saint Michel, con guide specializzate....puo' essere particolare per chi ha voglia di sporcarsi i piedi e non ha paura delle sabbie mobili!!! ( è pieno pero' ovviamente le guide sanno dove passare!!)

Al ritorno siamo riusciti a fare anche un po' di shopping nei negozietti turistici poichè Marco dormiva pacifico nel suo zainetto a spalla sopra il papino!!!
Comunque io ho voluto provare l'ebbrezza di sentire la sabbia del posto sotto i piedi e al ritorno al camper mi sono tolta le scarpe e ho camminato sul bagnasciuga......non sono andata molto lontano, un po' per paura ed un po' perchè la sabbia è viscida e scivolosa e a malapena stavo in piedi!!!! Ma comunque era da fare!!!

Lasciamo un po' a malincuore questo posto cosi' surreale e ci dirigiamo verso la costa normanna famosa per lo sbarco americano, il famoso D-DAY. Visitiamo il cimitero americano che comunque fa un effetto un po' particolare con centinaia di croci bianche allineate e vediamo la mostra sullo sbarco.
Dopodichè ci dirigamo sulla spiaggia a far giocare un po' il nostro amore ....

Lungo la costa ci sono molti paesini che producono il liquore alle mele tipico della Normandia , il Calvados cosi' attirati da questi cartelli entriamo in un'azienda familiare e dopo qualche assaggino compriamo qualche bottiglia e qualche marmellata fatta in casa.....qualche regalo tipico da portare a casa ci vuole!!

Il giorno dopo su suggerimento di alcuni nostri amici ci dirigiamo ad Honfleur. Il paesino è carinissimo. Ci fermiamo con il camper in un'area sosta vista Pont De Normandie e con la bici partiamo alla scoperta del posto. Ricorda un villaggio di pescatori, tutto colorato con viette caratteristiche e localini dove mangiare pesce fresco. Vediamo l'antica chiesa in legno e passeggiamo per tutto il giorno ma ovviamente non ci facciamo mancare un bel piatto ( o meglio dire pentola) di cozze. 
Salutiamo Honfleur il giorno dopo e passiamo il ponte di Normandia direzione Etretat.
Anche questo posto lo consiglio vivamente, le scogliere a picco sul mare sono particolari e quella che sembra un elefante ormai è l'emblema del posto. La spiaggia è di sassi e Marco si diverte tantissimo a giocare con questi sassi. Dopo averlo fatto stancare un po' in spiaggia si rimette in spalla ( un po' a papa' e un po' a mamma) e saliamo in cima ad una falesia dove in cima c'è una chiesetta piccolissima e tanti gabbiani.
Ci allunghiamo fino a Fecamp e fotografiamo il famoso scorcio di mare ritratto da Monet ( abbiamo la foto identica al dipinto!!!).
Dobbiamo iniziare la via del ritorno poichè i giorni a nostra disposizione stanno terminando. Una sosta curiosa che non toglie molto tempo è Allouville - Bellefosse, paesino dove potete vedere una cappella costruita su un albero secolare !!! ( vedi le mie foto).
Stiamo attraversando la regione dello Champagne pertanto è d'obbligo una sosta in una delle tante Caves per vedere come viene prodotto lo stesso.

Sulla via di rientro facciamo tappa a TROYES ( molto molto carina!!). Questa citta' è piena di case a graticcio ed è famosa per i cioccolatini ( che abbiamo provato e adorato!!). Uno o due euro a cioccolatino ma sono enormi e dei gusti piu' svariati. Anche il centro di Troyes abbiamo girato in bicicletta, come la maggir parte delle cittadine visitate, portatela con Voi perchè i bambini piccoli si annoiano tutto il giorno sul passeggino a passeggio invece cosi' per loro è un gioco!!
La vacanza è finita è l'ultima notte la passiamo a Chamonix in un campeggio sotto il Monte Bianco, che attraverseremo la mattina seguente per il ritorno a casa.
La vacanza è finita ma siamo contenti di essere riusciti a fare un viaggio on the road mantendo i tempi tranquilli per un bimbo piccolo. Cosi' riuscita che il prossimo viaggio sarà nuovamente in camper......
AU REVOIR  ;-)











12/05/08

CANADA 2006





Maggio 2006:


A natale 2005 io e mio marito abbiamo saputo
che presto nella ns. vita di viaggiatori si sarebbe unito un piccolo turista! Pertanto......quali turisti incalliti - dovevamo abituarlo ai fusi orari, ai viaggi, alle novita' !!!

Eccoci qua all'aeroporto di Fiumicino: Fabio carico di valigie ed io in tuta da ginnastica e calze riposanti e massaggianti per il volo ( che sofferenza quelle calze!!!). Il consiglio del medico è stato "passeggiare spesso durante il volo" e devo dire che mi sono fatta certe passeggiate in compagnia di simpatici vechietti che come me dovevano passeggiare spesso!!! Abbiamo cercato di chiedere posti comodi per distendere le gambe visto il mio pancione ingombrante ma alle compagnie aeree non gli è importato nulla!!!! Divertente era passare sotto il meti voli ect......... a maggio 2006 con un bel pancione al 6° mese a farci compagnia siamo partiti per un viaggio di 2 settimane, destinazione CANADA!

Come ns. abitudine, abbiamo prenotato il volo A/R (arrivo a Toronto e ritorno da Montreal) con il CTS (è sempre il più economico!!!) e on line una
camera doppia con colazione in un ostello al centro di TORONTO (per prenotare abbiamo usato una carta postpay ricaribile con pochi soldi ....quelli sufficienti a prenotare - c.a. 30 euro - per non incombere in furti sulla ns. carta di credito!!!).
al detector dove puntualmente venivo "tastata" dalle donne in servizio ai controlli e che mi chiedevano se ero incinta.......Ma che pensavano che mi ero ingoiata un capretto per intero!!!!!! (abbiamo fatto scalo in Germania e lì la signorina non mi ha fatto passare sotto il metal detector quando ha saputo che ero incinta .....piccola accortezza!).

Dopo un bel po' di ore di volo, eccoci qua sbarcati in Canada, a Toronto.
Fuori è notte, ma non c'è problema c'è una piccola navetta economica che ci porta fino all'ostello.

La mattina seguente il tempo non è dei migliori pero', visto la vicinanza dell'ostello alla downtown partiamo a piedi alla scoperta della vita canadese. Prima sorpresa: a Roma è pieno di gatti randagi per strada a Toronto
invece....di scoiattoli!!! E la prima giornata la passiamo a passeggio tra negozi, grattacieli passando per il porto e Little Italy ( ebbene sì, sta anche qui!) che di italiano forse gli è rimasto solo il nome dei locali e tra l'altro è piccolissima.


Il giorno dopo pronti per toccare il cielo con un dito, ovvero ci dirigiamo verso la CN Tower ( bellissimo per la c
ittà ci sono centinaia di aiuole di tulipani).
Sulla CN TOWER scattiamo un po' di foto sul pavimento in vetro dove cammini come sospeso in aria e vedi le macchine così piccole sotto sulla strada!!! Io non sono riuscita a camminarci per le vertigini ma sono riuscita a sdraiarmi almeno per una foto ricordo!!

Dopo questa piccola avventura prendiamo l'autobus che ci porta fino a CASA LOMA. E' una residenza molto bella ( qui hanno girato alcune scene di X-men). Sembra un piccolo castello e passiamo così il resto della giornata giornata visitando le stanza di Casa Loma e a riposarci un po' nei suoi giardini.

E' arrivato il giorno di partire e ritirata la nostra auto a noleggio partiamo ......direzione NIAGARA FALLS!!!! Lungo le strade canadesi non perdiamo occasione per una mega colazione on the road e stop vari per foto ai paesaggi e ai cartelli stradali ( la nostra è una mania...come vediamo un cartello strano lo dobbiamo fotografare!!!).
Eccoci, il viaggio non è stato lungo e lo scenario che si presenta ai nostri occhi è MOZZAFIATO!!! Spesso sui racconti di viaggio ho letto che le cascate del Niagara deludevano i turisti poichè tutti se le immaginano piu' alte.......Innanzitutto si sa che queste cascate non sono le piu' alte del mondo!!o no?!? E poi, svido chiunque a trovare delle cascate con una portata d'acqua del genere!!! Anche dalle foto fatte ti rendi conto quanto le persone siano piccolissime in confronto!!!( scusate ma all'epoca del viaggio avevamo ancora la macchinetta a rullino quindi le foto non le ho su pc).
Col mio bel pancione in prima linea partiamo rapidi

rapidi lungo il passeggio per arrivare in tempo all'ultima partenza della giornata della mitica "MAID OF THE MIST". Insieme ai biglietti ci forniscono gli immancabili impermeabili e sali
amo a bordo. Solo avvicinandosi al salto della cascate ci rendiamo pre
sto conto che da li' a poco ci saremmo "fracicati" ( come si suol dire a Roma ---ovvero bagnati!). L'imbarcazione arriva fino sotto le cascate fermandosi in un punto dove segna regnare la pace...tipo occhio del ciclone...e tutt'intorno i vortici!! Nel biglietto che abbiamo acquistato c'è anche il giro nel passaggio sotteraneo dove tra tunnel vari ti avvicini paurosamente sotto la cascata.....evvai!!! Altra inzuppata d'acqua!!!
Bagnati e dopo vari capogiri dovuti al "piccolino nel pancino" facciamo un giretto per la mini Las Vegas che c'è di fronte alla cascate ( p.s. di notte le illuminano con luci di tutti i colori...che meraviglia!!!)...andiamo alla ricerca di un B&B a NIAGARA On THE LAKE . Questo paesino è a dir poco spettacolare!!! Sembra uscito da una fiaba e le case sembrano quelle delle bambole.....Pernottiamo a casa di una coppia di signorino gentilissima ( anche se c'è un ostello in paese); la loro casetta è in legno e dentro è arredara in stile country e non vi immaginate nemmeno che colazione ci ha fatto trovare!!! Pancakes inclusi!!! Pancia nostra fatti capanna!!!

Non ho resistito a fare compere; al negozio di Natale ho acquistato una bellissima decorazione a forma di foglia d'acero e alla cioccolateria ho comprato una barretta di Cioccolato WONKA....chi se la ricorda?...purtroppo non abbiamo trovato il foglio d'oro!!

Si riparte per Ottawa e strada facendo ci fermeremo all' Upper Canada Village. E' un villaggio stile "Casa nella prateria" spostato totalmente da una vallata dove rischiava di essere sommerso. Ci sono anche le persone che vestite come inizio secolo riproducono la vita di allora.....carino!
Ad Ottawa andiamo a dormire in una stanza universitaria e giriamo la città tranquillamente a piedi. E' molto bella e pulita ed in giro ci sono strani animali per i parchi ed i giardini ...forse marmotte? Mah!
Siamo fortunati poichè in questi giorni c'è il Festival dei Tulipani quindi la città ed i giardini sono tutti colorati da questi splendidi fiori. e qui devo dire ci siamo scatenati nelle foto......La sera vicino a dove dormiano c'è un quartiere molto vivace con locali e pub dove è possibile mangiare anche all'aperto.......E noi non perdiamo occasione per fare un po' di vita notturna tra i giovani e gustare una bella scodella di cozze!!
E' ora di ripartire e le nostre possime tappe sono Fairmont La Chateu Montebello, un bellissimo hotel di lusso caratterizzato da una hall tutta in legno con un megacamino centrale ....per un po' abbiamo sognato di essere dei ricchi viziati!!!
Seconda tappa assolutamente da non perdere OMEGA PARK ......
E' un parco dove si entra esclusivamente con l'auto ed è tassativo comprare all'entrata i pacchi di carote!!
Tassativo perchè lungo la strada è pieno di alci e stambecchi etc.. etc.. che si avvicinano ai finestrini per gustare le carote ( appunto!).....Attenzione sbavano come pochi.....bleah!!!Durante il giro in macchina ( che visto il periodo - maggio - era tutto per noi ;-) !!!) abbiamo incontrato una mandria di
bisonti che ci hanno bloccato per un bel po' ....non ne volevano proprio sapere di spostarsi!! Ad un certo punto ci siamo fermati in un punto sosta e siamo stati attiraati da un delizioso e amichevole scoiattolo nero che si è subito avvicinato e arrampicato sul mio amore!! Gli è salito fin sopra la testa poi è sceso sulla spalla e gli ha fatto la pipi' addosso! Ah Ah.........quindi a voi che vi avventurate nell' Omega Park " ATTENTI ALLO SCOIATTOLO DISPETTOSO!!".

La giornata è stata bellissima ma è tempo di salutare tutti i nostri amici animali e dirigerci verso il Québec.
Quebéc City è una cittadina all'antica dove si respire aria di Francia; è sormontata dal bellissimo castello che ora è un hotel ed è possibile visitarlo.

E' molto carino passeggiare per le vie della città e scoprire angoli caratteristici...........peccato abbiamo beccato una giornata ventosa...tirava la Bora di Trieste!! Sulla via principale che porta al castello c'è un carinissimo negozio dove è possibile farsi fare il peluche su misura, ovvero scegli animale (orsetto, gattino...) - imbottitura - colore - abiti .....E' spettacolare !!!!
Ovviamente non ci siamo fatti mancare una passeggiata serale per vedere il bellissimo castello illuminato e poi ...tutti a nanna perchè il mio pancione doveva riposare; l'indomani ci aspettava altra strada per arrivare a Tadoussac per vedere le Balene ( o almeno la speranza era quella poichè maggio non è proprio il periodo giusto...meglio l'estate!!).

Cosi' la mattina si riparte, diretti alla Route Des Baleines. Costeggiamo bellissimi laghetti ( sembrano finti!)

e ci fermiamo solo al passaggio da fare con il battello....ebbene sì per arrivare a Tadoussac si deve salire su di un battello per attraversare il fiume.

Il paesino sembra uscito da una puntata della signora in giallo ( tipico paesino di pescatori con casette bellissime ); è pieno di negozietti che offono gite in barca per avvistare le balene , così ci mettiamo subito a chiedere informazioni. Alla fine la scelta non poteva essere che quella di una lancia velocissima ....adattissima per una col pancione di quasi 6 mesi!!!

Andiamo al molo e gli addetti ci fanno indossare delle tute blu e arancioni impermeabili e antivento, poi ....si parte. La lancia inizia a prendere velocità per arrivare a largo dove c'è piu' possibilità di avvistare le balene ed inizia anche a saltare sulle onde.................morale della favola: dopo due ore di vento gelido, acqua e montagne russe sulla barca abbiamo visto solo 2 lamantini!!!! vabbe'...c'abbiamo provato!!

La mattina prima di salutare Tadoussac ci siamo fatti la passeggiata che costeggia il mare/fiume....è bellissima e naturale; durante la stagione giusta si possono vedere le balene anche da lì senza bisogno di imbarcarsi (suggerimento per chi soffre il mal di mare!!).

Ultima tappa del nostro viaggio: Montréal.
Lungo la strada ci colpisce subito la vista dei grattacieli ma, prima tappa obbligata (da Fabio) è il parco cittadino; ovvero un'isola al centro del fiume dove c'è il casino' e dove il parco pubblico diventa il circuito di formula uno!!
Al parco si puo' entrare con l'auto e lungo la strada a terra c'è disegnata la griglia di partenza della F1. Fabio non ha resistito, quindi ho dovuto riprenderlo mentre si avvicinava alla griglia zig-zagando per scaldare le ruote e al mio vita accelerava a tutto gas per fare il giro della F1........è stato divertente ( anche i tecnici addetti alla manutenzione del parco lo guardavano e ridevano come per dire " vabbe' facciamocelo credere!!).
Il giorno seguente siamo andati allo stadio per poter salire sulla torre e vedere dall'alto la città, non è molto alta ma la vista merita.

E' proprio arrivato l'ultimo giorno di vacanza e abbiamo deciso di passeggiare per la Vieux Montréal e spendere c'ho che ci è rimasto per i regali e souvenirs ( sotto la pioggia!!) Acquisti fatti abbiamo salutato il Canada cenando ad una pizzeria All You Can Eat......

Hallo Canada, speriamo di tornare con il nostro piccolino al piu' presto.......

The End

14/04/07

RACCONTO DI VIAGGIO 2 AUSTRALIA (quasi fai-da-te!)


THE FIRST SEPTEMBER IS A DAY TO REMEMBER!!!
Inizio con questa frase il mio racconto di viaggio poichè il 1° Settembre 2005 io ed il mio amore ci siamo sposati e dopo tre giorni siamo partiti alla scoperta dell'AUSTRALIA!
La preparazione del viaggio è iniziata mesi prima poichè volevamo andare in viaggio di nozze in un posto lontano (quando si fa la spesa del matrimonio qualche migliaia di euro in + per un bel viaggio pesa poco!!!...si fa x dire....) e, ovviamente i voli per posti così lontani non sono economici. Dopo giorni e giorni di ricerche in agenzia,su internet ect... finalmente l'aiuto ci arriva tramite il Forum di Alle Falde del Kilimangiaro. Un ragazzo ci dice che la Cathay Ayrways sta facendo un'offerta per l'australia, ovvero: volo di andata da Roma per qualunque città australiana e volo di ritorno da qualsiasi città australiana per Roma ed in più tre voli interni con la Qantas a soli 1100 euro....WOOOW...non ci sembrava vero....detto fatto abbiamo subito prenotato visto che tanto più o meno avevamo in mente che itinerario fare!
Come è nostra "usanza" prenotiamo solamente le prime 5 notti a Sydney (sempre tramite CTS) e poi mezzo intenet con l'Avis prenotiamo le due auto; una per il deserto ed una per girare lungo la costa est.
Prenotare con l'Avis via internet è facile e comodo perchè non viene richiesta alcuna carta di credito da inserire quindi non si hanno problemi. Finalmente arriva il giorno della partenza e ci ritroviamo a Fiumicino prontissimi ad affrontare un volo interminabile....Abbiamo fatto scalo ad Honk Kong e dopo 2/3 ore avevamo il volo per Sydney. Di solite tutti si fermano 2/3 giorni ad Honk Kong per recuperare il fuso ma noi abbiamo deciso di arrivare il prima possibile in Australia poichè avevamo solamente 21 giorni a disposizione e , per quanto è vasta l'Australia, non sono già molti...dedicheremo ad Honk Kong magari un altro viaggio!

Evviva dopo 28 ore di viaggio eccoci qua dall'altro capo del mondo......SYDNEY :-)!!!

Fuori dall'aeroporto ci sono navette molto economiche che ti portano direttamente all'albergo e ne prendiamo una(forse per l'ora tarda,magari di giorno ci sono anche bus pubblici ancora + economici!!). Il ns. albergo ci ha preparato una stanza ad un piano alto (mi sembra 14°) poichè era un viaggio di nozze il Cts ha richiesto una stanza con vista sulla baia di Sydney!!! Che figata.... e chi se l'è mai permesso un albergo così!!!La mattina dopo alle 8 già siamo pronti a fare i turisti (nb. non abbiamo risentito per niente del jet lag...menomale!!!). Ad un bar o similare prendiamo un mega cappuccino nel bicchierone di carta da portare con sè in giro (ogni minuto è oro per non fermarsi troppo tempo a mangiare...tanto lo facciamo da una vita e pure troppo...da buon italiani!!!). Sydney non è molto grande quindi non sprechiamo soldi per biglietti dei mezzi e ci facciamo una bella passeggiata per arrivare al centro ovvero alla Baia e all' Opera House.La passeggiata risulta essere una buona idea poichè il traffico è pochissimo e la zona è ricca di parchi da attraversare molto curati ,con molte fontane e addirittura una scacchiera gigante!!! A Roma avrebbero già rubato tutti i pezzi e pure la scacchiera disegnata a terra...ne sono sicura!!!!

Arriviamo al porto e ci facciamo il giro di tutto il passeggio assaporando già un po' d'aria australiana vedendo degli aborigeni che suonano il didgeridoo!! Facciamo molte foto all'Opera House, all' Harbour Bridge, allo skyline; è un punto ottimo di vedute, dove ti giri ti giri bene!!!!
G'Day !!!E' un nuovo giorno in australia ed oggi siamo veramente energici soprattutto dopo aver provato il Sushi in un localino dove i piatti già pronti ti scorrevano davanti su un tapis-roulant e dove potevi scegliere il "cibo" in base al prezzo; ovvero ogni disegno rappresentato su un piattino aveva un prezzo così potevi scegliere liberamente cosa mangiare in base al prezzo e al genere....anche se abbiamo tirato ad indovinare sul cibo poichè era tutto scritto in inglese e giapponese!!! (secondo voi cos'è il King Fish!!!Mah!). Ribadisco sempre che il prezzo era ridicolo....prova a mangiare giapponese a Roma! Gli lasci 1/4 di stipendio!!! Oggi andiamo a Bondi Beach il paradiso dei surfisti e degli ....squali!!!

Abbiamo preso un autobus di linea e già l'atmosfera da spiaggia si fa sentire vedendo questi giovani in costume da bagno,scalzi e con la tavola da surf....e pensare che è appena iniziata la primavera! Arriviamo in spiaggia e subito ci adeguiamo alla vita "Surf 'n Sun" anche se fa un po' freddino.

Ci viene voglia di prendere lezioni di surf ma il freddo e l'idea che qualche squaletto distratto arrivasse fino a questa baia per mordicchiare i nostri polpacci ci ha fatto desistere!!!!

Torniamo a Sydney centro per l'ora di cena e dopo aver trovato il solito pasto economico ci facciamo un giretto su di un Ferry. Usare questo tipo di mezzo per spostarsi a Sydney è economico e particolare poichè è usato dai locali per andare a lavoro, scuola....ed inoltre si ha una veduta notturna dello skyline di Sydney meravigliosa. La cosa esaltante è stato passare con il Ferry sotto l'Harbour bridge tutto illuminato......WOOOOW!!!

Il terzo giorno l'abbiamo dedicato ai Royal Botanic Gardens che si trovano sempre a ridosso della baia accanto all'Opera House.Un parco meravigliosamente tenuto dove si vedono dai cactus giganti ai baobab "ciccioni";fiori di tutti i colori e dimensioni colorano il passeggio di questo giardino "lungomare"!!!E' rilassante assaporare un po' di vita australiana stando seduti su una panchina a guardare la baia e a notare come "centinaia e centinaia" di persone fanno jokking!!! Ma non lavora nessuno durante la settimana?!? Meglio sorvolare sulllo Style life australiano o ci deprimiamo ancora di più sulla nostra vita ultrastressata!!! Episodio particolare: mentre passeggiamo Fabio nota un albero dove stranamente le foglie erano grandi e si muovevano, anche se non c'era vento.... e ci credo! Non erano foglie giganti ma PIPISTRELLI GIGANTI!! Ce n'erano centinaia e dormivano tranquillamente a testa in giu'; erano enormi e pelosi ed ogni tanto qualcuno si faceva un bel giretto alla BATMAN!!! Meglio non avvicinarsi troppo.....Torniamo nel tardo pomeriggio in centro per salire sulla Sydney Tower e goderci lo spettacolo del tramonto sulla città e sulla baia da un'altezza di circa 300 metri su uno dei suoi piani girevoli!!

Visto che abbiamo preso gusto a girare con i Ferry decidiamo di andare a vedere MANLY. E' una località di mare che si trova nella parte opposta a Sydney nella stessa baia.

E' una bellissima giornata e gia' tanta gente (anche essendo ancora primavera!) ha deciso di trascorrere una giornata al mare.....Appena arrivati tappa al turist information per avere la mappa del paesetto e per sapere cosa c'è di bello da vedere e da fare.Passeggiamo per la via centrale piena di negozi tipici e facciamo scorta di regalini da portare a casa e poi visto che fare shopping fa venire appetito ci fermiamo in un fish-market per pranzare....ovvero un localino dove vendono pesce (tipo pescheria) ma se vuoi te lo cucinano anche al volo stile take-away a prezzi ridicoli!!!! Il pomeriggio ci facciamo la lunga passeggiata lungomare e vediamo le varie spiaggette di Manly dove qualcuno già prende il sole (....e noi stiamo con i giubbetti perchè abbiamo freddo!!!!). Finita la giornata spensierata al mare riprendiamo il ferry per il rientro e ci godiamo il tramonto dal battello sullo skyline di Sydney!!!SIGH SIGH......che nostalgia....


Visto che il tragitto da Manly a Sidney con il ferry è breve facciamo in tempo ad andare sull' Harbour Bridge. Eravamo curiosi di sapere quanto costasse l'esperienza di scalare l'arcata del ponte in cordata con altre persone; la nostra curiosità è stata saziata ma era troppo costosa (se non ricordo male 150/180 dollari australiani a testa!) così abbiamo optato per l'ascesa a piedi via scale del pilone del ponte all'astronomica cifra di 1 dollaro! Devo dire che non ci ha deluso poichè l'altezza raggiunta era quasi la stessa dell'arcata del ponte e la veduta su tutta la baia era comunque bellissima!!! E vai con milioni di foto!!!!!

Ultimo giorno a Sydney: optiamo per visitare i dintorni della città con un tour organizzato di una giornata. Scegliamo di visitare il Featherdale Wildlife Park (per veder canguri e koala!!!) e le Blue Mountain.

Partenza presto con il pullman e via verso la natura....L'autista del pullman è un signore australiano con cappello da cowboy che lungo la strada ci racconta un po' di cose ma......già capire l'inglese è faticoso figuriamoci l'australiano!!! C'abbiamo rinunciato e ci siamo dedicati al panorama lungo la strada, per vedere la vita di periferia.

Arriviamo alla prima destinazione e sorpresa: un cucciolo di cangura ci viene a salutare appena scesi dal pullman!!! Che gioia-che gioia- che gioia!!!!In un secondo siamo catapultati in un'area piena di canguri liberi: chi sonnecchiava, chi "seduto" osservava lo spettacolo di noi turisti (vedi foto), chi aspettava di sgranocchiare un po' di cibo .....Eh sì, con 1 dollaro contribuivi ad aiutare il parco e

soprattutto a riempire il pancione dei canguri!! Prendevi una cialda di gelato e la riempivi con i semini adorati dai canguri e gli davi da mangiare! Che bello canguri e cangurini che ti venivano vicino per prendere il cibo dalle tue mani!!! Fabio non ha avuto una gran fortuna : il primo canguro per prendere i semi gli ha rotto tutto il cono ed il secondo gliel'ha decisamente rubato tutto ed è scappato via!!!Siamo stati un'ora a giocare, osservare ma soprattutto a cercar di non disturbare più di tanto questi stranissimi animali!!!!
Poi è arrivato un momento eccezionale: il nostro primo incontro ravvicinato con un koala!!! Nell'area a loro riservata c'erano tre/quattro koala su dei rami che potevi solamente accarezzare ma non prendere in braccio...per non agitarli troppo! Che cucciolotti che sono, cucciolotti sonnacchiosi!!
Dopo questa stupenda mattinata si riparte verso le Blue Mountain per vedere il panorama delle Tree Sisters dalla veduta e dopodichè scendere per vedere la Rainforest della vallata.Potevamo scegliere vari mezzi per andare nella vallata (inclusi nel prezzo) e noi abbiamo scelto il vecchio "trenino" (chiamiamolo così) dei minatori che si buttava in una discesa quasi del tutto verticale tra le fratture della montagna, guidato da un simpatico Crocodile Dundee!!!
Oggi si vola!!! Destinazione Alice Springs nel deserto australiano...dove ci aspetta la nostra prima auto a noleggio e tre giorni di "on the road" per raggiungere Ayers Rock (ULURU!!!).
Come scendiamo al piccolo aeroporto tanti ragazzi ti offrono depliant di posti dove dormire, mangiare e cosa vedere o fare nella zona. Qualche info all'ufficio turistico e poi a ritirare l'auto. Subito all'uscita riceviamo il caloroso benvenuto delle mosche del deserto!!!(che comunque in questo periodo non sono tante quanto in estate!!...menomale....)
Direzione Alice springs.....che risulta essere un piccolo paese pieno di aborigeni dediti all'alcool e al vagabondaggio.Devo dire che come persone al primo impatto fanno un po' impressione poichè hanno le fattezze dell' uomo primitivo e poi sono molto grossi!!!In zona troviamo interessante visitare la School of the air. E' la sede di una scuola fatta via radio (ed ora anche via computer) per quei bambini che vivono in fattorie isolatissime nell'entroterra australiano. Ci ha fatto veramente impressione vedere come è organizzata e come tanti bimbi vivono senza i nostri "vizi" di tutti i giorni!!!! La sera decidiamo di vedere uno spettacolo di Didjeridu (strumento usato dagli aborigeni ricavato da un tronco cavo di eucalipto); suonato per l'occasione in versione moderna accompagnato da una band e da effetti visivi.
Ambientato in una piccola sala che raccoglieva più o meno 60 persone....è stato esaltante e subito dopo il concerto come potevamo resistere nel provare a suonare questo strano strumento, visto che i musicisti hanno messo a disposizione la loro arte? C'erano decine di strumenti da poter provare e diciamo che : Fabio è riuscito a ricreare una specie di richiamo delle balene (hihihihi!!!!) ed io ho fatto solo qualche pernacchia!!!!
Di buon mattino eccoci pronti a partire on the road con la nostra macchinetta direzione Ayers Rock!! Facciamo km e km su una strada nel deserto ed ad un certo punto vediamo uno strano monumento e leggiamo un cartello "Tropico del Capricorno"!!! Subito ci fermiamo per scattare le foto di rito, un po' felici ed un po' arrabbiati per chè solo allora ci siamo resi conto di aver preso la strada per la direzione sbagliata!!!! Sigh Sigh!
Comunque stiamo in vacanza quindi l'arrabbiatura passa in 5 minuti e via....questa volta veramente in direzione Ayers Rock!!
Strada facendo abbiamo visto un cartello che indicava un sentiero fuoristrada, il quale conduceva ad un Cratere di un meteorite! Anche se la nostra auto non era assolutamente fuoristrada ci siamo avventurati (a nostro rischio)...e dopo un ora di traballamenti strada sterrata siamo arrivati a questo mitico cratere!!!! Un consiglio: se state da quelle parti...lasciate perdere!!!E' solo una piccola buca con un po' di erbaccia!!! Comunque riprendiamo la strada per ULURU e dopo km e km finalmente l'unico benzinaio....STOP OBBLIGATORIO!!

Il benzinaio è carinissimo;a lato ha una piccola recinzione con cuccioli di emu' e di wallabi(piccoli canguri) che il proprietario trova feriti e li prende con sè e li cura fino alla loro guarigione e dentro uno spettacolo visto anche su "Turisti per caso"!!! Il proprietario ha un Dingo ( è un cane selvatico australiano) che adora cantare al ritmo del pianoforte per la gioia di noi turisti!!!
Proseguiamo, dopo esserci riempiti il pancino con un hotdog e dopo altri km .....eccolo...è lui...ULURU (AYERS ROCK)....magnifico nella sua grandezza e direi strano!!!
Cerchiamo un posticino vicino alle altre auto parcheggiate e rimaniamo in contemplazione di questa stranezza della natura, che col calar del sole cambia in continuazione tonalità di colore;passando dal giallo oro fino al rosso fuoco!!! Penso di aver consumato un rullino.....allora ancora non eravamo dotati di fotocamera digitale e menomale!!!!Abbiamo fatto foto di tutti i tipi con ULURU sullo sfondo:abbracciati,con bacio,sul tetto dell'auto.....Il tempo è passato, è notte ed è ora di raggiungere il nostro campeggio per la nanna!!!

MEGACONSIGLIO: ad Ayers Rock esiste solo un centro con tre o quattro alberghi e 3/4 ristoranti molto cari: Siamo in pieno deserto ed è vietato campeggiare e quel centro è l'unico posto dove pernottare e mangiare.Ma non mi sono data per vinta e facendo molte ricerche ho scoperto che in questo centro cìè un Camping dotato di camere in casette prefabbricate, prenotabile on.line. Devo dire abbiamo risparmiato moltissimo.....e poi c'è un posticino dove si mangia in compagnia su grandi tavolate di legno all'aperto e dove paghi un prezzo fisso e ti danno un piatto di carne a tua scelta e poi buffet a volontà.Il bello ed il particolare del posto è che puoi assaggiare carne di canguro,coccodrillo (ottima sembra pollo dolce) e emù e poi te la cucini su grandi barbecue in allegria e conoscendo persone di tutto il mondo!!!

Che nostalgia di quei giorni!!!Mattina seguente: dopo i bagordi della serata precedente in compagnia di altri ragazzi italiani partiamo presto sempre in direzione ULURU....questa volta vogliamo scalarlo!!! O meglio, io ero un po' indecisa per via che è un monte sacro per gli aborigeni australiani; ma poi ho visto che è stato fatto una sorta di sentiero da seguire....allora ho pensato:quando mi ricapita!!

E via : OVER THE TOP!!

La scalata non è facilissima,ci sono punti in cui c'è molto vento e punti in cui bisogna tirarsi su con l'aiuto di corde....però nè è valsa la pena!!!
Da lassù si vede tutto il deserto piatto intorno e l'unica cosa che spezza questo piattume sono i Monti Olgas...che decidiamo di andare a vedere più tardi per goderci anche da lì il tramonto su quelle belle rocce rosse!!!

Serata al camping di Uluru con cenetta barbecue e poi nanna.

La mattina seguente lasciamo l'auto all'aeroporto e prendiamo il volo Qantas per Cairns;ci aspetta la parte tropicale della vacanza!!!Arrivati a cairns ritiriamo la nostra seconda vettura a noleggio e cerchiamo subito un ostello per Backpackers....trovato! E' carino, economico e da dei biglietti per fare la cena in un locale al centro, che sfruttiamo alla grande!! Presentando il biglietto puoi o mangiare un piatto di spaghetti gratis o scegliere un menu' a prezzi diciamo "ridicoli"!!!L'unico incoveniente è che la clientela del locale ha una media di 18 anni e noi "quasi trentenni" sembriamo dei vecchietti!!!! Ma non ci importa nulla l'importante è nutrirsi e non spendere tanto!!!

Passiamo due giorni alla scoperta di Cairns. Ha un lungomare bellissimo; un grande marciapiede costeggiato da un prato verde con sparsi qua elà barbecue pilutissimi e modernissimi dove chiunque può farsi una grigliata all'aperto e passare un po' di tempo all'aria aperta.Punto negativo è che con tutto questo mare non ti puoi fare il bagno causa coccodrilli e , nel periodo primavera/estate delle meduse. Così la cittadina si è organizzata con una mega piscina pubblica lungomare chiamata Lagoon con tanto di spiaggia e bagnino dove grandi e piccini passano la giornata a godersi il sole! Un po' resto male perchè speravo di farmi un bel bagnetto in un mare caraibico, ed invece mi tocca ancora aspettare qualche giorno....La seconda serata il nostro ostello ha organizzato un barbecue nel giardino per soli 5 dollari australiani con cena a buffet, obbligo per noi portare solo da bere!!! Grandioso!Accettiamo subito e la sera siamo lì, insieme a ragazzi e ragazze di tutto il mondo, a parlare un inglese/australiano/italianizzato e a bere vino ( acquistato per l'occasione in un Drive-thru-bottle shop - ovvero un negozio dove si può acquistare solo entrando con la macchina!!!). La serata finisce in camera a bere vino e mangiare tozzetti (sinceramente non ricordo dove li abbiamo trovati!); e alla fine di questa serata ci sentiamo un po' più AUSSIE anche noi! Buonanotte!
Si parte! Direzione Cape Tribulation ( a nord di Cairns), la parte un po' più selvaggia e naturale della costa. Lungo la strada facciamo una breve sosta a Palm Cove (indovinate perchè è chiamata così?) e poi tappa obbligatoria è l'attraversamento del Daintree River su di una chiatta trainata da due cavi.....per arrivare a destinazione. Questo perchè, ripeto, ci troviamo in una zona selvaggia e naturale e, gli australiani desiderano conservarla al più lungo possibile; tanto da non costruire nemmeno un ponte. E' GRANDIOSO!!!! Attraversato il fiume ci ritroviamo subito in una strada circondata dalla foresta tropicale e piena di cartelli stradali che indicano l'attraversamento dei Casuari!Uno di questi è molto divertente qualcuno lo ha modificato un po'!!!! (vedi foto!).

Non esitiamo dunque a spogliarci dei nostri vestiti da turisti e a goderci una spiaggia deserta circondata dalla foresta tropicale.....a volte anche un po' intimoriti da strani rumori ...ed impauriti dal poter incontrare un casuario ( sapete sono degli uccelli un po' grandini......tipo struzzi!!!).

Dopo una giornata passata nella natura incontaminata torniamo al nostro ostello di Cairns per riposarci....domani destinazione Kuranda!!!

Andiamo di buon mattino alla stazione di Cairns per prendere il vecchio treno Kuranda Scenic Railways. Dopo le foto di rito con il cartello saliamo su questo trenino che si inerpica sui monti di Cairns costeggiando piccoli villaggi e cascate di montagna....è un bello spettacolo!Arriviamo a destinazione in una stazione colorata che sembra uscita da un film della Disney e ci informiamo all'ufficio turistico di cosa si può vedere. Prima scelta: Butterfly Sanctuary...ovvero unn'immensa voliera che racchiude milioni di farfalle giganti e coloratissime!!! A primo impatto è stupendo camminare in questa piccola foresta e vedere farfalle giganti che ti volano intorno ma....quando ti si posano addosso fa un po' senso....almeno i primi minuti....perchè sono veramente grandi ed il loro corpo peloso non è molto carino!!!
Ma poco tempo dopo siamo parte dell' habitat ed è favoloso!!!
Seconda scelta: Koala Sanctuary......lo so lo so... non ho resistito...dovevo assolutamente tenere in braccio un koala....e devo dire che ne è valsa la pena!!! Torniamo la sera sempre con il trenino felice di essere stati a contatto con questi esseri viventi così lontani dai nostri standard e dopo aver fatto un giretto per il tipico mercatino...ovviamente!!!!
Ultimo giorno a Cairns...non sappiamo cosa vedere poichè la cittadina è piccola e quello che ci interessava l'avevamo visitato...così chiediamo consiglio al ragazzo della reception dell'ostello. Ci ha consigliato di andare a vedere Mossman Gorge...è una riserva naturale gestita da aborigeni e c'è un'ansa del fiume raggiungibile con ponte sospeso nella foresta dove poter fare un tuffo!! Viiiaaaa!! Il giro nella riserva non ci interessa...troppo costruito per i turisti (secondo noi); cos' ci dirigiamo verso il fiume per il bagno attraversando la foresta......ah ci sentiamo sempre più liberi! Arrivati a destinazione troviamo un po' di gente in costume che nuota tranquillamente; allora anche noi ci prepariamo al tuffo ( dopo aver chiesto più volte se in quelle acque c'erano coccodrilli...tutto ultra tranquillo!!!) AARGGHHHH L'acqua è gelida più del ghiaccio...ci abbiamo messo mezz'ora per entrare in acqua ma alla fine l'abbiamo fatto (ormai eravamo lì). Un bagno strepitoso e rinvigorente di almeno 40 secondi!!!!! Tornando in ostello facciamo anche una visitina al Royal Flying Doctor Service centre per rendersi conto di come alcune persone che vivono nel deserto australiano sono assistite da questi "dottori volanti" che una volta al mese vanno a rifornirli di medicinali e li soccorrono in caso di bisogno. E' stato l'ultimo saluto a Cairns ...domani con la nostra macchinetta percorreremo la costa verso sud per poter raggiungere con qualche escursione in barca la Grande Barriera Corallina australiana!!!!

Percorriamo la costa direzione sud, passando per piccoli centri curatissimi e con lungomari splendidi.....per non fare solo una giornata di viaggio decidiamo di prendere il traghetto per Magnetic Island; dal volantino si pubblicizza che l'isola è abitata da numerosi koala allo stato selvaggio.Arrivati sull'isola prendiamo l'autobus di linea per un dollaro e cifacciamo lasciare all'inizio del sentiro consigliato per vedere i koala....camminiamo per un paio d'ore ma alla fine eccolo là....appollaiato su un albero a fare la ninna!!!!
I koala non erano così numerosi come ci aspettavamo ma, vederne già uno libero per noi è stato il massimo!!!!
Il giorno dopo arriviamo all'altezza dell'arcipelago della Whitsunday Islands dove , trovato un ostello, passeremo tre magnifiche giornate all'insegna delle escursioni su queste isole!!!Primo giorno: da quando abbiamo organizzato il viaggio non vedevo l'ora di vedere la magnifica spiaggia di Whitehaven Beach.........un sogno è dire poco!!!
Con la bassa marea si creano dei giochi di colore tra l'azzurro-verde cristallino dell'acqua ed il bianco candido della spiaggia di silicio!!!

La spiaggia è splendida e....SUONA!!!! E sì, sarà la composizione di silicio che cre un fischio quando pesti la sabbia!!!! Passiamo un'incantevole giornata fra tuffi e sole!!!!
Secondo giorno...seconda gita in barca!!!Questa volta scegliamo un'escursione sulla barriera corallina per fare un po' di snorkelling....anche se l'acqua è un po' freddina!!!
Per economizzare scegliamo una barca che sembra quella di Popeye ...e Fabio nè risente un po'.....A destinazione ci mettiamo le mute e ci tuffiamo per ammirare i giganteschi coralli.....era bellissimo ma il freddo ci ha fatto resistere una mezz'oretta....e poi via......ci battevano così forte i denti che avevo paura si rompessero.....
Terzo giorno decidiamo di prendere il traghetto dei pendolari(per risparmiare ed evitare l'effetto Popeye!!!)....vogliamo vedere Hamilton Island.
Già il porticciolo è spettacolare, scendiamo e ...ci sono palme ovunque ...mi sembra di essere entrata nel telefilm dove c'era il nanetto e l'albergatore...Vi ricordate il titolo?
Sorpresona: sull'isola non ci sono mezzi a benzina e l'unico modo per girarla è affittare i Kart (macchinette tipo quelle del golf) elettrici. Un po' caretto ma ne vale la pena....consiglio di affittarlo per almeno mezza giornata, ne vale la pena e si risparmia sull'affitto orario.
Corriamo come pazzi su e giù per quest'isola paradisiaca, con palme , spiaggette, bungalow in paglia, gabbiani giganti golosi di patatine fritte.....un vero angolo di paradiso!!!Se come noi non potete permettervi di soggiornarvi, godetevela così.....è sufficiente!!
Ultima mezza giornata prima di tornare a Cairns per il volo di rientro.....non resistiamo e facciamo un'altra puntatina a Whitehaven beach.........
Bye Bye OZ
Monia e Fabio





















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